Come entrare nei RIS (Reparto Investigazioni Scientifiche) dell’Arma dei Carabinieri

Se hai sempre sognato di far parte delle forze dell’ordine e sei affascinato dal lavoro investigativo, potresti trovare interessante scoprire come entrare a far parte dei RIS (Reparto Investigazioni Scientifiche) dell’Arma dei Carabinieri. In questo articolo, esploreremo chi fa parte dei RIS, le loro principali attività e i passaggi necessari per farne parte.

RIS: Cosa Significa e Chi ne Fa Parte

L’acronimo RIS sta per “Reparto Investigazioni Scientifiche”. Questo reparto all’interno dell’Arma dei Carabinieri è specializzato nelle indagini preliminari di natura tecnico-scientifica, su richiesta della Polizia Giudiziaria dei Reparti dell’Arma, della Magistratura e di altre Forze di Polizia. È importante notare che, sebbene le indagini siano condotte dai RIS, la direzione e il coordinamento sono sotto la responsabilità del Pubblico Ministero.

Ecco alcune delle figure principali che contribuiscono alle indagini sui luoghi dei crimini:

1. Antropologo Forense: Questo esperto analizza i resti scheletrici e, basandosi sulle proprie conoscenze, determina le cause della morte di una persona. Inoltre, cerca di individuare i possibili responsabili dei reati.

2. Esperto di BPA (Bloodstain Pattern Analysis): La scienza della BPA studia le macchie di sangue, la loro traiettoria all’interno della scena del crimine e la loro morfologia dopo la deposizione. L’analisi delle proiezioni delle macchie di sangue permette agli esperti di individuare il punto di origine del crimine e l’azione che ha causato la perdita di sangue, fornendo informazioni essenziali per la ricostruzione della scena del crimine.

3. Criminologo: Spesso associato alla figura dello psicologo criminale, il criminologo studia i motivi che hanno spinto un individuo a compiere atti violenti e valuta il grado di pericolosità del criminale. A volte segue anche il percorso di recupero e riabilitazione del criminale e/o della sua famiglia.

4. Genetista Forense: Il genetista forense si occupa di recuperare e analizzare le tracce biologiche presenti sulla scena del crimine. Questo permette di creare un profilo genetico del colpevole e confrontarlo con i sospettati.

Come Entrare nei RIS

Per accedere ai RIS dell’Arma dei Carabinieri, è necessario seguire una procedura ben definita. Ecco i requisiti principali:

  1. Età: È necessario avere almeno 18 anni.
  2. Arruolamento: Prima di poter entrare nei RIS, è necessario essere arruolati nell’Arma dei Carabinieri. Per farlo, bisogna superare un concorso pubblico e completare l’addestramento militare di base.

Una volta arruolati nell’Arma dei Carabinieri, ci sono due vie principali per entrare nei RIS:

a. Presentare Domanda: È possibile presentare una domanda all’Amministrazione in divisa, che valuterà le richieste individuali e deciderà dove e come impiegare coloro che hanno completato l’addestramento.

b. Concorsi a Nomina Diretta: I Concorsi a Nomina Diretta per Ufficiali del Ruolo Tecnico Logistico (RTL) dell’Arma dei Carabinieri rappresentano un’altra opportunità per entrare nei RIS. Questi concorsi pubblici sono aperti anche ai civili e vengono banditi solo quando l’Arma ha bisogno di specialisti in campi specifici come medicina, psicologia, ingegneria, informatica, chimica e biologia.

Requisiti per i Concorsi a Nomina Diretta:

  • I candidati devono aver conseguito una laurea magistrale e possedere una specializzazione relativa a uno dei campi richiesti nel bando (Medicina e Chirurgia, Chimica, Chimica Farmaceutica, Ingegneria Civile, Architettura, Ingegneria Edile, Biologia, Psicologia, ecc.).
  • I candidati di sesso maschile non devono aver prestato servizio civile o devono aver rinunciato allo status di obiettore e essere stati congedati da almeno cinque anni.
  • I requisiti specifici possono variare a seconda del bando e delle esigenze dell’Arma dei Carabinieri.

Divisioni dei RIS

Il reparto dei RIS è suddiviso in diverse divisioni, ognuna specializzata in un’area di competenza scientifica:

  • Biologia: Si occupa dell’analisi del DNA e dei reperti biologici in generale, nonché dell’analisi delle macchie di sangue e delle tracce animali sulla scena del crimine.
  • Chimica: Si occupa delle analisi chimiche su reperti non biologici, come fibre, frammenti di materiali, liquidi sconosciuti e sostanze chimiche non identificate.
  • Balistica: Analizza armi da fuoco e “armi bianche” come coltelli.
  • Dattiloscopia: Si occupa dell’analisi delle impronte digitali e altre impronte.
  • Fonica e Grafica: Effettua comparazioni vocali e grafologiche e analizza immagini da telecamere di sorveglianza.
  • Unità di Analisi Criminologica: Includono psicologi, criminologi e psichiatri che lavorano insieme per stabilire un profilo criminale in casi in cui non sia possibile definire un movente.
  • Unità Atti Persecutori: Analizzano fenomeni persecutori come lo stalking e manifestazioni violente verso le vittime per sviluppare strategie preventive o di contrasto.

In sintesi, entrare nei RIS dell’Arma dei Carabinieri richiede un percorso specifico, che inizia con l’arruolamento nell’Arma e può proseguire attraverso domande specifiche o partecipazione a concorsi a nomina diretta. È un’opportunità affascinante per coloro che desiderano contribuire alle indagini scientifiche e tecnologiche per risolvere i crimini. Buona fortuna nel tuo percorso!

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