La storia dei Carabinieri è intrisa di nobili tradizioni e di un profondo impegno nella difesa della sicurezza pubblica e della nazione italiana. Questa forza armata e di polizia a competenza generale ha attraversato numerosi eventi storici cruciali. Vediamo le tappe più importanti della loro storia e alcune curiosità che ne hanno segnato il cammino.
Le Origini dell’Arma dei Carabinieri
La nascita dell’Arma dei Carabinieri è da attribuire a Vittorio Emanuele I, sovrano del Regno Sardo-Piemontese, che il 13 luglio 1814 promulgò le Regie Patenti istituendo il Corpo dei Carabinieri Reali a Torino. Questo corpo militare era destinato a una duplice funzione: la difesa dello Stato e la tutela della sicurezza pubblica.
Il nome “Carabinieri” deriva dall’arma che venne data in dotazione a questi soldati, ovvero la carabina. Questa istituzione rappresentò una novità assoluta, in quanto fu la prima volta che una singola organizzazione era responsabile sia della sicurezza dei confini dello Stato che della sicurezza pubblica.
Il Ruolo dell’Arma dei Carabinieri nella Storia Italiana
L’Arma dei Carabinieri si è distinta in vari momenti cruciali della storia italiana:
- Prima Guerra Mondiale: Nel 1915, i Carabinieri si distinsero nella battaglia di Podgora e ricevettero la prima medaglia d’oro al valore militare per il loro contributo.
- Seconda Guerra Mondiale: Durante la Seconda Guerra Mondiale, i Carabinieri parteciparono a battaglie come Culquaber e Klisura e, dopo la firma dell’armistizio di Cassibile, molti di loro si unirono alla resistenza italiana per liberare il Paese dall’occupazione tedesca.
- Anni ’60 e il Golpe Piano Solo: Nel 1962, il generale Giovanni De Lorenzo tentò il colpo di stato noto come Piano Solo per instaurare un regime militare in Italia. Tuttavia, questo tentativo fallì.
- Lotta al Terrorismo: Negli anni ’70 e ’80, l’Arma dei Carabinieri si pose in prima fila nella lotta al terrorismo politico. Durante questo periodo, nacque il nucleo speciale antiterrorismo.
Il Cambio nell’Organizzazione e il Ruolo Attuale
Fino agli anni 2000, i Carabinieri facevano parte integrante dell’Esercito italiano. Con la legge 78/2000, furono elevati a una “collocazione autonoma” nell’ambito del Ministero della Difesa, acquisendo il rango di forza armata e forza militare di polizia a competenza generale.
Questo cambiamento permise per la prima volta che il comandante generale dei Carabinieri provenisse dai propri ranghi, anziché dall’Esercito. Questo nuovo ruolo fu ricoperto per la prima volta dall’ufficiale di corpo d’armata Luciano Gottardo.
Va notato, tuttavia, che nonostante ciò, un ufficiale generale dei Carabinieri non può essere nominato Capo di Stato Maggiore della Difesa, ruolo riservato agli ufficiali di Esercito, Marina e Aeronautica.
L’Accorpamento del Corpo Forestale
Una delle tappe più recenti e contestate nella storia dei Carabinieri è avvenuta nel 2016, quando fu disposto l’accorpamento del Corpo Forestale, dando origine al “Comando unità per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare”. Tuttavia, questa nuova entità non è alle dipendenze del Ministero della Difesa, ma di quello delle risorse agricole e forestali.
In conclusione, la storia dei Carabinieri è una storia di fedeltà, coraggio e impegno nella difesa della sicurezza pubblica e della nazione italiana. Questa forza armata e di polizia ha attraversato numerosi cambiamenti e sfide nel corso degli anni, ma ha continuato a svolgere un ruolo essenziale nella società italiana. Conoscere la storia dell’Arma è importante per chiunque aspiri a farne parte e per tutti coloro che desiderino comprendere meglio il tessuto storico dell’Italia moderna.